Oggi voglio portarvi con me in un viaggio attraverso le meraviglie del cielo, esplorando le nuvole attraverso un percorso IBSE, progettato con il learning cycle delle 5E. Questo percorso si propone di investigare le condizioni necessarie per la formazione delle nuvole, imparare ad osservarle, classificarle e collegarle alle previsioni meteorologiche.
ENGAGE: immergiamoci nel mondo delle nuvole
Nella fase di ENGAGE del learning cycle delle 5E, introduco l’argomento che verrà trattato nelle lezioni successive attraverso attività (brevi, ma non troppo!) che:
catturano l’interesse degli studenti
li coinvolgono a livello personale
creano connessioni con le loro esperienze pregresse
fanno emergere le eventuali misconcezioni.
Per iniziare questo bellissimo viaggio, quindi, invito gli studenti a osservare il cielo, dalla finestra o nel cortile della scuola, alla ricerca di nuvole, stimolando la riflessione con una serie di domande sulle nuvole e la loro formazione. Queste domande definiscono il contesto del percorso che i ragazzi affronteranno nelle lezioni successive e forniscono una valutazione preliminare delle idee degli studenti e delle eventuali concezioni errate.
Per casa, assegno il compito di osservare per qualche giorno il cielo per fotografarne le nuvole, caricando poi alcune foto con descrizione su una bacheca di Padlet che verrà utilizzata in classe la lezione successiva.
Tornati in classe, procediamo con l’analisi delle fotografie postate e delle informazioni raccolte. Quindi, racconto una storia che ha come protagonista il dottor Vincent Schaefer, chimico e meteorologo americano, appassionato osservatore di nuvole che durante una passeggiata in montagna con gli amici, scopre una grotta interessante e decide di esplorarla. All’interno della grotta, decide di fare una nuotata per rinfrescarsi, accendendo delle lanterne a gas per illuminare l’ambiente. Questo provocò l’improvvisa formazione di una nebbia densa, creando una nuvola all’interno della grotta. Questo fenomeno lo affascinò a tal punto che, una volta tornato al lavoro, approfondì ulteriormente il processo di formazione delle nuvole e cercò modi per crearle artificialmente fino a che, nel 1946, contribuì allo sviluppo di un metodo per creare nuvole artificiali chiamato cloud seeding (semina delle nuvole).
EXPLORE: quali sono i fattori che influenzano la formazione di una nuvola?
Nella fase di EXPLORE, gli studenti esplorano i fenomeni o i modelli che stanno studiando attraverso esperienze, spesso concrete, in cui utilizzano le loro conoscenze pregresse per:
esplorare domande di ricerca (investigabili)
progettare e/o condurre investigazioni
generare spiegazioni basate sulle evidenze raccolte e/o analizzate.
In laboratorio, utilizzando semplici strumenti e materiali comuni, come barattoli di vetro, acqua calda o fredda, fiammiferi e aerosol spray, gli studenti esplorano in che modo il vapore acqueo condensa e forma le nuvole. Questo tipo di attività promuove la comprensione dei principi scientifici che sono alla base della formazione delle nuvole e al contempo stimola l’osservazione, la registrazione dei dati e il ragionamento scientifico.
EXPLAIN: comprendere le condizioni necessarie per la formazione delle nuvole
La fase di EXPLAIN è la fase dello sviluppo concettuale.
Gli studenti condivideranno le spiegazioni supportate dalle evidenze che hanno raccolto/analizzato durante la fase di EXPLORE, quindi, l’insegnante riprende le idee principali emerse nelle investigazioni, introduce le spiegazioni scientifiche e il lessico specifico relative agli aspetti delle attività di ENGAGE e di EXPLORE per dare una dimensione più profonda a quanto esplorato e risolvere le eventuali misconcezioni.
Dopo l’esperienza pratica, guido, quindi, gli studenti nell’analisi dei risultati e nell’identificazione delle tre condizioni fondamentali per la formazione delle nuvole: una quantità sufficiente di vapore acqueo, il raffreddamento dell’aria e la presenza di particelle sospese nell’aria come nuclei di condensazione.
ELABORATE: approfondire la conoscenza delle nuvole
La fase di ELABORATE serve per mettere alla prova ed ampliare la comprensione concettuale e le abilità degli studenti fornendo opportunità per applicare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite in situazioni nuove o scenari di vita reale.
Grazie a queste nuove esperienze, gli studenti trasferiscono in contesto nuovo ciò che hanno imparato, sviluppano una comprensione profonda dei concetti e rifiniscono abilità e competenze.
In questo percorso, attraverso la presentazione di informazioni storiche sulla classificazione delle nuvole da parte di Luke Howard e attività pratiche di osservazione e classificazione delle nuvole, gli studenti affinano le loro capacità di analisi e interpretazione.
EVALUATE: valutare le conoscenze acquisite
Infine, nella fase di EVALUATE, gli studenti avranno l’opportunità di dimostrare le loro competenze attraverso diverse forme di valutazione.
La valutazione formativa avverrà attraverso la realizzazione di mappe concettuali, mentre la valutazione sommativa sarà rappresentata da un compito autentico intitolato “Con la testa tra le nuvole“, che coinvolgerà gli studenti nella creazione di un quiz su Kahoot sulle condizioni necessarie per la formazione delle nuvole e sulla loro classificazione in base alla forma e all’altezza dal suolo e all’estensione.
Conclusioni
In conclusione, il percorso IBSE “Con la testa tra le nuvole” può essere uno strumento efficace per coinvolgere gli studenti nello studio delle nuvole attraverso un approccio pratico e investigativo. Questo percorso non solo promuove la comprensione scientifica, ma anche lo sviluppo di abilità critiche e di problem-solving essenziali per il successo degli studenti nel campo delle scienze.
Se pensi che questo viaggio nel mondo delle nuvole possa entusiasmare i tuoi studenti e possa ispirarli ad esplorare ulteriormente le meraviglie della natura e dell’universo che ci circonda, puoi trovare una descrizione dettagliata delle attività, delle preconoscenze, gli obiettivi del percorso, la durata e il pacing guide delle attività, il workbook per il docente e il workbook per lo studente suEDUKI.
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