Insegnare le caratteristiche dei pianeti del Sistema solare può essere un’esperienza stimolante, tuttavia, questa disciplina presenta sfide che richiedono un approccio creativo e mirato per garantire che tutti gli studenti possano cogliere appieno la bellezza e la complessità del nostro Universo.

Mentre alcuni studenti si immergono con entusiasmo nei concetti astronomici, spinti dalla loro passione personale per l’astronomia, altri potrebbero fare fatica nel comprendere concetti astratti e nell’assimilare i termini tecnici.

In questi anni, ho identificato tre difficoltà che emergono spesso: la comprensione concettuale, la visualizzazione della scala e delle dimensioni e l’assimilazione delle caratteristiche specifiche dei pianeti. Queste tre sfide possono rappresentare ostacoli significativi per alcuni studenti, ma con le giuste strategie e risorse è possibile aiutarli ad affrontarle con successo.

Comprensione concettuale

A volte, la comprensione dei concetti astronomici può essere difficile soprattutto perché l’astronomia viene affrontata in prima, quando i ragazzi non hanno ancora basi scientifiche solide e hanno minore capacità di astrazione. Per aiutarli nella comprensione è sicuramente utile rendere i concetti astronomici più tangibili, ad esempio, attraverso l’utilizzo di modelli, simulazioni e attività pratiche che li aiutano a visualizzare concetti come l’orbita dei pianeti e la gravità.

Scala e dimensioni

Il Sistema solare è incredibilmente vasto e comprende un’ampia gamma di dimensioni, da quelle gigantesche del Sole a quelle relativamente piccole dei pianeti più esterni. Ancora una volta, possono essere di grande aiuto: modelli in scala, confronti visivi, attività di misurazione e/o immagini e video che mettono in relazione le dimensioni dei pianeti rispetto al Sole.

Caratteristiche specifiche dei pianeti

Ricordare le caratteristiche specifiche di ciascun pianeta, come la composizione atmosferica e le caratteristiche geologiche, può essere un compito complesso. Per aiutare gli studenti a memorizzare queste informazioni è utile far realizzare diagrammi e mappe concettuali che riassumano le caratteristiche chiave di ciascun pianeta e che consentano di fare confronti tra i pianeti in modo visuale.

Le mappe concettuali permettono, infatti, di mostrare le relazioni tra concetti tramite connessioni visive, aiutano a organizzare le informazioni in modo chiaro e coerente e permettono di vedere chiaramente le somiglianze e le differenze tra i pianeti, facilitando il confronto visuale e la comprensione delle caratteristiche uniche di ciascuno.

Inoltre, si può incoraggiare gli studenti a fare ricerche autonome su un pianeta specifico e far presentare le loro scoperte alla classe in modo da aumentare il coinvolgimento e la comprensione.

Quest’anno ho voluto provare qualcosa di nuovo e divertente sul tema del turismo spaziale.

Turismo spaziale

Il turismo spaziale è una realtà in crescita che potrebbe diventare presto accessibile a tutti. Questa forma di turismo consente ai viaggiatori di esplorare lo spazio, vedere la Terra da una prospettiva unica e sperimentare la vita a gravità zero.

Attualmente, il turismo spaziale è principalmente un’opportunità per persone facoltose, e ha costi che possono raggiungere svariati milioni di dollari. Tuttavia, con l’evoluzione del settore e i progressi tecnologici, i prezzi diventeranno sempre più accessibili nel corso dei prossimi decenni.

Attualmente, ci sono due aziende che offrono voli suborbitali:

Virgin Galactic che offre voli a bordo dello SpaceShipTwo, un velivolo che viene trasportato ad alta quota da un aereo e poi si accende da solo per raggiungere lo spazio. I voli durano circa 15 minuti e offrono ai passeggeri alcuni minuti di assenza di peso e viste spettacolari della Terra.

Blue Origin che offre voli a bordo del New Shepard, un razzo riutilizzabile che porta i passeggeri a un’altezza di circa 100 km sopra la Terra. I voli durano circa 10 minuti e offrono ai passeggeri alcuni minuti di assenza di peso e viste spettacolari della Terra.

Sono in fase di sviluppo anche altri progetti di turismo spaziale:

SpaceX che sta sviluppando lo Starship, un razzo riutilizzabile in grado di portare passeggeri in orbita terrestre e oltre;

Orbital Assembly che sta progettando una stazione spaziale gonfiabile che potrebbe ospitare turisti e aziende.

Nonostante le emozionanti prospettive offerte dal turismo spaziale, ci sono ancora molte sfide da affrontare, come costi elevati, problemi di sicurezza, rischi ambientali legati alle emissioni di gas di scarico dei razzi e alla produzione di detriti spaziali. Inoltre, il turismo spaziale potrebbe avere un impatto significativo anche sulla mobilità e sulla sostenibilità ambientale del futuro.

Il tema del turismo spaziale mi ha affascinato e dato l’idea per creare un’attività divertente e inconsueta. Questa attività è perfetta per la fase di ELABORATE di un percorso inquiry-based sul Sistema solare sviluppato con il learning cycle delle 5E. (Se non sai di che si tratta o non ricordi più ti consiglio di leggere/rileggere questo post: Le cose essenziali da sapere sull’inquiry in classe) ma potrebbe essere usata come COMPITO AUTENTICO per i ragazzi della secondaria di primo grado. Vuoi sapere come?

Destinazione spazio: scegli il tuo pianeta e vivi l’avventura!

Obiettivo dell’attività

Mettere alla prova ed ampliare la comprensione concettuale, le abilità e le competenze degli studenti sui pianeti del Sistema solare applicando quanto imparato in un contesto nuovo.

Come?

Creando una campagna pubblicitaria per un’agenzia di viaggi spaziali per invogliare i futuri turisti a esplorare un pianeta del Sistema Solare.

Cosa fanno gli studenti?

Brainstorming creativo: identificano le caratteristiche del pianeta che potrebbero essere punti di forza per un’esperienza turistica memorabile!

Esplorano il pianeta che gli è stato assegnato, approfondendo le sue caratteristiche uniche, i paesaggi, i fenomeni atmosferici e le eventuali curiosità.

Identificano il target ideale: ogni pianeta ha il suo fascino unico, quindi identificano il target di viaggiatori ideale per il pianeta. Che siano avventurosi esploratori o romantici sognatori, c’è un pianeta perfetto per ogni tipo di viaggiatore!

Creano la campagna pubblicitaria con relativo claim da presentare all’intera classe.

Presentano il loro prodotto all’intera classe.

E la valutazione?

Ho creato una rubric che permettesse la valutazione dei lavori di gruppo utilizzabile anche come strumento di autovalutazione e di valutazione tra pari.

Che ve ne pare? E voi, che attività fate con i vostri ragazzi sui pianeti del Sistema solare? Raccontatelo nei commenti!

Se vi interessano le schede studente e docente e la rubric di questa attività potete trovarla sulla mia pagina EDUKI.

Alla prossima! 🙂

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