Pianificare l’inizio di un nuovo anno scolastico può sembrare un’impresa titanica, soprattutto quando si devono gestire molte materie e classi diverse. È normale sentirsi sopraffatti all’idea di dover organizzare tutto in anticipo per poter affrontare tutti gli argomenti previsti e mantenere un ritmo costante durante l’anno. Anch’io ho vissuto questa situazione e, inizialmente, non sapevo da dove cominciare. Col tempo, però, ho sviluppato un sistema che mi permette (quasi sempre!) di rimanere focalizzata e organizzata e oggi vorrei condividerlo con te. Spero che la mia esperienza possa aiutarti a rendere la tua pianificazione più semplice ed efficace, riducendo lo stress e aumentando la soddisfazione nel tuo lavoro.

1. Crea una pacing guide per ogni disciplina che insegni

Il primo passo è individuare i nuclei fondanti di ciascuna materia per ogni classe. Ad esempio, nel corso di biologia per le classi seconde, i miei nuclei fondanti potrebbero includere: la vita e le sue caratteristiche, le strutture e le funzioni della cellula, l’energia e i suoi scambi con l’ambiente e l’evoluzione (io la genetica la faccio in terza). Una volta identificati questi nuclei fondamentali, suddivido il programma in unità di apprendimento, assegnando a ciascuna un tempo specifico, espresso in numero di unità orarie (nel mio caso di 60 minuti).

Per ogni unità, identifico gli obiettivi di apprendimento e li formulo in termini di prestazioni attese, cosa che mi sarà utile anche per la valutazione. Questi obiettivi rappresentano i traguardi specifici che voglio che le mie studentesse e i miei studenti raggiungano per ciascun nucleo fondante. Successivamente, pianifico le singole lezioni all’interno di ogni unità, stabilendo per ciascuna i contenuti da trattare, gli obiettivi specifici, le attività da svolgere, i compiti da assegnare e i materiali necessari, come video, schede o altri supporti didattici.

Infine, quando l’anno scolastico è già iniziato e conosco l’orario definitivo delle lezioni, assegno una data specifica a ciascuna lezione nella mia pacing guide e nel calendario. Questo mi permette di assicurarmi di avere abbastanza tempo per svolgere tutte le unità nel corso dell’anno e, se necessario, di adattare la pianificazione in base al tempo effettivo a disposizione con ogni classe.

2. Prepara una copertina dell’unità che sia una guida chiara per gli studenti

Un altro strumento che considero fondamentale è quello che chiamo la copertina dell’unità. Questo documento è una risorsa essenziale per i ragazzi. La copertina contiene la domanda essenziale che guida l’unità, gli obiettivi e  il lessico specifico che gli studenti devono padroneggiare al termine del percorso e viene consegnata agli studenti all’inizio di ogni nuova unità.

Gli obiettivi di apprendimento che inserisco nella copertina di ciascuna unità sono gli stessi che ho definito nella mia pacing guide, in modo da garantire coerenza tra la pianificazione generale e quella delle singole lezioni. Tuttavia, nella copertina aggiungo anche il lessico specifico dell’unità. Questa combinazione di obiettivi di apprendimento e lessico specifico rende il percorso di apprendimento più chiaro e ben strutturato, permettendo agli studenti di sapere fin dall’inizio cosa ci si aspetta da loro.

Inoltre, la copertina diventa uno strumento prezioso per organizzare meglio lo studio: grazie all’elenco degli obiettivi e dei termini chiave, gli studenti possono concentrarsi sui concetti fondamentali dell’unità, prepararsi in modo più mirato per le valutazioni e migliorare comprensione e autonomia durante tutto il percorso di apprendimento.

3. Fai batch planning: organizza la pianificazione in sessioni concentrate

Il batch planning non solo riduce lo stress quotidiano (specialmente la domenica sera!), ma mi consente anche di liberare tempo prezioso nei periodi più impegnativi, come quelli dei consigli di classe. Per iniziare, metto insieme tutti gli impegni che possono influire sulla mia pianificazione, inclusi il calendario delle attività scolastiche e il mio personale. Successivamente, evidenzio in agenda tutte le date importanti, come collegi, consigli di classe, riunioni, ricevimento genitori, vacanze e impegni personali e familiari. Questo mi permette di visualizzare chiaramente i periodi in cui avrò meno tempo a disposizione, aiutandomi a pianificare le lezioni in modo più realistico evitando il sovraccarico in certe settimane.

Periodicamente, mi riservo alcuni pomeriggi (o intere giornate, se possibile) da dedicare esclusivamente alla pianificazione. Durante queste sessioni, mi concentro senza interruzioni sulla programmazione di un’unità per ciascuna disciplina, seguendo una struttura fissa: obiettivi, lessico, attività (possibilmente seguendo le 5E del learning cycle), elenco dei materiali e compiti per casa. Questo approccio mi aiuta a non sentirmi sopraffatta dalla quantità di lavoro da svolgere ogni giorno e mi permette di adattarmi in modo più flessibile alle esigenze della classe man mano che l’anno scolastico procede.

4. Crea un sistema di pianificazione a lungo termine ma resta flessibile

Per rendere tutto questo davvero sostenibile, è fondamentale abbandonare il perfezionismo accettando gli inevitabili intoppi e rimanendo flessibili. Durante l’anno scolastico, è normale dover adattare continuamente il piano di lavoro alle esigenze degli studenti o agli imprevisti.

All’inizio tutto questo può sembrare molto complicato, lo so. Io ci ho messo tempo per perfezionare gli strumenti che funzionano per me. Quindi, prendi queste indicazioni semplicemente come suggerimenti da sperimentare per vedere se funzionano anche per te. Iniziando piano piano, con il tempo troverai il ritmo giusto e sarai in grado di sistematizzare la tua organizzazione, rendendola efficace e funzionale, riducendo al contempo quel senso di sopraffazione che tutti noi, a volte, sperimentiamo.

5. Utilizza un sistema di colori per pianificare visivamente le varie materie

Un ultimo suggerimento, che può sembrare banale ma, per me, è davvero efficace, è utilizzare un sistema di codici colore per distinguere le diverse materie insegnate nelle diverse classi nel calendario. Questo approccio è particolarmente utile per noi insegnanti di scienze, che gestiamo più discipline e molte (troppe!) classi.

Un calendario con codici colore offre un supporto visivo immediato, permettendoti di identificare a colpo d’occhio quale materia insegni e in quale classe, facilitando così la gestione del tempo e delle risorse e aiutandoti a mantenere una visione chiara e organizzata dell’intero quadro didattico.

Prendi il controllo del tuo tempo

Alla fine, l’obiettivo della pianificazione è quello di prendere il controllo del proprio tempo. L’organizzazione permette di ridurre il carico di lavoro nei momenti critici e di aumentare la qualità delle lezioni, rendendo il nostro insegnamento un’esperienza più gratificante sia per noi che per i nostri studenti.

Anche se all’inizio può sembrare difficile, i benefici a lungo termine di questo sistema rendono lo sforzo assolutamente valido. Pianificare non solo ci aiuta a sentirci più organizzati, ma ci permette anche di essere più presenti e proattivi rispetto alle esigenze dei nostri studenti in ogni momento.

Un’ultima cosa importante… nonostante gli sforzi nell’organizzazione, continuo ad avere momenti di sopraffazione in cui mi sento schiacciata dalla mole di lavoro. Avere una struttura solida a cui tornare, però, per me fa tutta la differenza del mondo. Le crisi arrivano, ma le supero molto più in fretta.

Adesso Dimmi di Te!
Quali strategie di pianificazione utilizzi già tra quelle che ho descritto? Usi anche tu la pacing guide o preferisci un altro metodo per organizzare il tuo lavoro? Come strutturi le unità per le varie materie che insegni? Raccontami la tua esperienza nei commenti e condividi cosa funziona meglio per te.

Sono sempre interessata a conoscere nuove idee e approcci, quindi se hai dei metodi diversi che ti aiutano a rimanere organizzata/organizzato e a ottimizzare il tempo, mi piacerebbe davvero sapere come li metti in pratica. La condivisione delle esperienze è ciò che ci aiuta a migliorare ogni giorno. Ti aspetto nei commenti!

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