Negli ultimi anni, credo che tutti noi insegnanti ci siamo resi conto di quanto sia urgente affrontare il tema delle questioni ambientali con i nostri studenti. Parliamo di cambiamento climatico, inquinamento, spreco di risorse… Questi non sono più solo concetti astratti, ma realtà quotidiane che i ragazzi possono osservare e vivere in prima persona. E allora, mi sono chiesta: come possiamo aiutarli a comprendere meglio il loro impatto sul pianeta e a fare scelte più consapevoli?
Da qui è nata l’idea di creare un percorso IBSE sull’impronta ecologica per far capire ai miei studenti che ogni loro azione quotidiana – dal prendere il motorino al mangiare carne – può influenzare l’ambiente. È fondamentale educare i nostri ragazzi a diventare cittadini responsabili, consapevoli che ogni decisione può fare la differenza, anche se talvolta sembra insignificante.
Come organizzo le attività sull’impronta ecologica?
Ora, voglio raccontarti come ho strutturato questa attività in modo semplice, pratico e coinvolgente. La mia idea di base è sempre quella di seguire un percorso che non sia solo nozionistico, ma che porti i ragazzi a esplorare e comprendere attivamente il mondo che li circonda. Per questo, ho utilizzato il learning cycle delle 5E (Engage, Explore, Explain, Elaborate, Evaluate), perfetto per guidare gli studenti dall’esplorazione iniziale fino all’elaborazione delle loro idee.
Fase 1: Engage – Coinvolgere per riflettere
Il percorso inizia con una fase di coinvolgimento attivo. In questa prima parte, mostro ai ragazzi una serie di immagini che rappresentano diversi aspetti dell’impatto umano sull’ambiente: dalla deforestazione, all’inquinamento atmosferico, fino ai cumuli di rifiuti. Le immagini servono come punto di partenza per una discussione guidata. Chiedo agli studenti di riflettere su cosa pensano sia l’impronta ecologica e su come le loro scelte quotidiane – come l’uso dell’auto o il consumo di carne – possano influire sull’ambiente. Questo dialogo iniziale è fondamentale per stimolare la loro curiosità e far emergere eventuali preconcetti o idee sbagliate.
Fase 2: Explore – Esploriamo le nostre scelte
Successivamente, gli studenti sono invitati a esplorare più nel dettaglio come le loro scelte quotidiane influenzano l’impronta ecologica. L’attività si sviluppa attraverso postazioni tematiche (stazioni), dove i ragazzi lavorano in piccoli gruppi per analizzare dati relativi a energia, alimentazione, trasporti, gestione dei rifiuti e consumi. Ogni stazione offre dati concreti da interpretare, come le emissioni di anidride carbonica associate all’uso dell’auto privata rispetto ai mezzi pubblici, oppure il risparmio derivante dal passaggio a una dieta vegetariana
Questa fase è particolarmente importante perché consente ai ragazzi di collegare concetti astratti come “impronta ecologica” ed “emissioni di anidride carbonica” a situazioni reali e tangibili della loro vita quotidiana. È un’occasione per rendere l’apprendimento attivo e coinvolgente, incoraggiando gli studenti a porsi domande e a cercare risposte basate sui dati a loro disposizione.
Osservare il crescente entusiasmo degli studenti in questa fase è gratificante, poiché iniziano a capire che non sono impotenti di fronte alle sfide globali, ma che le loro azioni possono realmente fare la differenza. E non solo, iniziano a confrontarsi tra loro, a farsi domande e a cercare di capire come potrebbero fare di meglio.
Fase 3: Explain – Spiegare e consolidare
Dopo aver esplorato i diversi aspetti dell’impronta ecologica, si passa alla fase di spiegazione. In questa fase, vengono chiariti i concetti chiave, fornendo una definizione precisa di impronta ecologica e discutendo il ruolo di fattori come energia, alimentazione, trasporti e rifiuti. Viene anche introdotto il concetto di Overshoot Day, il giorno in cui la Terra esaurisce le risorse che può rigenerare in un anno. È il momento di consolidare le conoscenze, aiutando i ragazzi a collegare le loro scoperte personali ai concetti globali.
Oltre a definire e spiegare i concetti chiave, è fondamentale evidenziare l’importanza delle scelte personali e il modo in cui influenzano l’impronta ecologica. Questo aiuta i ragazzi a riflettere su come possano migliorare le loro abitudini per contribuire alla sostenibilità globale.
Fase 4: Elaborate – Calcolare la propria impronta ecologica
Uno degli elementi pratici e interattivi dell’attività è il calcolo dell’impronta ecologica personale. Gli studenti, attraverso un questionario (calcolatore offline), raccolgono informazioni sulle loro abitudini quotidiane, come il consumo di energia domestica, l’alimentazione e l’utilizzo dei trasporti. Il questionario fornisce un punteggio che rappresenta la loro impronta ecologica complessiva. Questa fase aiuta i ragazzi a comprendere meglio come le loro scelte individuali possano avere un impatto concreto e misurabile sul pianeta.
Gli studenti sono incoraggiati a riflettere sul significato del punteggio ottenuto e su come migliorare le loro abitudini quotidiane per ridurre l’impatto delle loro azioni. Questo li porta a sviluppare strategie per adottare uno stile di vita più sostenibile.
A questo punto, la questione non è più astratta, ma riguarda direttamente la loro vita. Alcuni si stupiranno di quanto “pesano” le loro abitudini sul pianeta. Ed è a questo punto che iniziano a pensare: “Ok, cosa posso fare per migliorare?”
Fase 5: Evaluate – Valutare e proporre soluzioni
La fase conclusiva del percorso è dedicata alla valutazione. Per quanto riguarda la valutazione formativa, gli studenti creano una mappa concettuale che sintetizza ciò che hanno appreso sull’impronta ecologica.
La valutazione sommativa, invece, include tre attività.
1. Progettazione e presentazione di una campagna di sensibilizzazione di gruppo sull’impronta ecologica, per promuovere comportamenti più sostenibili all’interno della scuola o della comunità. Questo progetto permette agli studenti di applicare concretamente le conoscenze acquisite, stimolando competenze collaborative e creative.
2. Riflessione individuale scritta in cui gli studenti analizzano la propria impronta ecologica calcolata con il questionario e propongono almeno tre azioni concrete per ridurre il loro contributo all’impronta ecologica globale. Questo passaggio punta a farli diventare protagonisti del cambiamento, promuovendo la responsabilità individuale verso il futuro del pianeta. È un modo per chiudere il cerchio e fissare nella loro mente l’importanza delle loro azioni.
3. Test scritto per verificare la comprensione dei concetti trattati durante il percorso.
Un percorso educativo verso la sostenibilità
Formare i ragazzi sul tema della sostenibilità e sull’impronta ecologica è uno dei compiti più importanti che abbiamo oggi. Non si tratta solo di un compito educativo, ma di un investimento sul futuro del nostro pianeta. Voglio che escano dalla mia classe con la consapevolezza di avere il potere di fare la differenza.
Se anche tu vuoi affrontare il tema dell’impronta ecologica con i tuoi studenti, puoi trovare l’intero percorso su Eduki.it. Le attività sono facilmente adattabili a diversi contesti scolastici ed è un’opportunità concreta per iniziare a sensibilizzare i ragazzi su questi temi fondamentali per il futuro di tutti noi.
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