20 maggio 1950 Gli restavano pochi minuti per far sparire diciassette anni di prove. Ancora in pigiama, Harry Gold correva in giro per la stanza a soqquadro, apriva i cassetti della scrivania, tirava fuori scatole dall’armadio e buttava giù i libri dalle mensole. Era terrorizzato. Ovunque si girasse c’erano documenti incriminanti: la ricevuta di un... Continue Reading →