Ci siamo quasi! Le vacanze di Natale sono alle porte. Ce le meritiamo, tutti: noi docenti ma anche i nostri ragazzi, spremuti fino all’ultimo giorno per via del trimestre che sta finendo.

Mi guardo intorno ogni giorno e vedo facce stremate. Da un lato noi docenti che cerchiamo di stimolare i ragazzi, aiutarli ad apprendere con gioia anche se siamo sepolti vivi dai compiti da correggere e distrutti dalla stanchezza. Dall’altro ci sono loro, i ragazzi, il motivo per cui amiamo tanto il nostro lavoro, schiacciati da quegli stessi compiti che riempiono i nostri pomeriggi e le nostre scrivanie e che non ci lasciano il tempo di pensare a qualcosa di bello da fare in classe.

Insomma, esagerazioni (!?!) a parte, manca davvero poco alla pausa invernale e io la sto pregustando, quasi sognando ad occhi aperti! Già mi vedo… camino acceso, coperta, cioccolata calda e tempo per… L-E-G-G-E-R-E!!!

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Non c’è niente che ami di più al mondo in ogni stagione, ma davanti ad un fuoco crepitante è pura poesia, almeno per me!

Come dicevo, questi ultimi giorni di scuola sono pieni di verifiche e interrogazioni per cui non ho niente di nuovo da raccontarvi, ma ho pensato che potesse farvi piacere avere qualche suggerimento per le vostre letture.

Nella mia libreria ci sono davvero molti libri che parlano di IBSE e tra questi alcuni che vale davvero la pena di leggere, nonostante il prezzo non proprio a buon mercato visto che si tratta di edizioni americane.

Il libro che vi suggerisco oggi si intitola “Diagnosis for classroom success: making anatomy and physiology come alive – teacher edition di Nicole H. Maller edito dalla NSTA Press (che di solito è già di per sé una garanzia!).

 

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La versione per l’insegnante del libro è divisa in quattro parti: prima, durante, dopo ed edizione per lo studente.

Parte 1: Before

In questa parte l’autrice spiega non solo le ragioni didattiche dell’uso di un approccio narrativo e del role playing nelle attività proposte, ma anche tutto quello che un insegnante dovrebbe tener presente (materiali compresi) prima di fare le attività con i ragazzi. Decisamente utile!

Parte 2: During

Nella seconda parte troverete una serie di attività IBSE riguardanti: il sistema escretore, l’apparato digerente, il sistema cardiocircolatorio, il sistema immunitario, il sistema respiratorio, l’apparato riproduttivo e il sistema endocrino.

Le attività sono organizzate in modo che i ragazzi ricoprano, per quanto possibile, il ruolo di tirocinanti di medicina. Gli studenti, in gruppo, dovranno quindi:

  • portare a termine un’attività di ricerca su alcune patologie, investigandone cause, sintomi e potenziali cure;
  • sottoscrivere il giuramento di Ippocrate: prima di cominciare a curare i pazienti, ai “tirocinanti” verrà chiesto di leggere e firmare il giuramento di Ippocrate, per assicurarsi che tutti comprendano l’importanza dell’etica nella medicina;
  • incontrare i pazienti: basandosi su quanto appreso e sulle cartelle cliniche fornite dai pazienti, gli studenti formuleranno un’ipotesi diagnostica iniziale;
  • fare test diagnostici: i ragazzi eseguiranno esami (simulati) di laboratorio per poter confermare la diagnosi;
  • fare diagnosi e sviluppare una prognosi: una volta eseguiti gli esami clinici e, in gruppo, concordato una diagnosi appropriata per ciascun paziente, si dovrà completare la cartella clinica in modo che i pazienti possano comprendere la propria prognosi e venga loro prescritta una cura;
  • sviluppare un report scritto, visuale e/o orale: tutti i “tirocinanti” dovranno essere valutati riguardo la loro abilità di raccogliere e analizzare evidenze, di fare collegamenti tra i contenuti di biologia e i diversi test di laboratorio utilizzati per fare diagnosi e la comprensione degli argomenti discussi;
  • ricevere un feedback dal valutatore (docente) che determinerà se ogni singolo studente potrà continuare a esercitare la professione medica (e quindi avrà passato l’esame di abilitazione) o sarà a rischio di non poter esercitare (ossia non è abbastanza preparato riguardo ai contenuti).

Parte 3: After

In questa parte, in realtà, si trova solo l’indice analitico del testo e la richiesta di andare sul sito associato al libro per completare un breve questionario.

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In quest’ultima parte ci sono, invece, tutte le schede da utilizzare in classe con i ragazzi (l’equivalente della versione per lo studente).

Perché mi è piaciuto questo libro?

Le attività sono carine e non troppo complesse per cui sono tutte fattibili e di facile esecuzione. Al di là delle singole attività proposte, però, ho trovato particolarmente interessante  il format didattico usato dall’autrice per svilupparle, decisamente trasferibile in contesti inediti, che mi ha ispirato nella costruzione di attività con nuovi casi di studio (un pochino più complessi di quelli presentati nel libro). Per leggere un capitolo del libro clicca qui!

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Se vi piacesse il genere “caso di studio” vi segnalo anche il sito del National Center for Case Study Teaching in Science, una vera miniera d’oro. I vari casi di studio sono gratuiti, se, invece, si volessero consultare i materiali per il docente c’è un abbonamento annuale a pagamento.

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Per oggi è tutto! Viste la vacanze imminenti, però, la prossima settimana pubblicherò altri consigli di letture IBSE. 🙂

A presto!

Barbara

Esempi di casi di studio già trattati nel blog:

 

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